Risoluzione dei problemi relativi alla creazione dell'assistente Azure OpenAI con opzioni di recupero file aggiornate
Sviluppatori che lavorano con Azure.AI.OpenAI SDK degli assistenti spesso sfruttano strumenti di recupero per ottimizzare l'interazione dei dati e rendere le risposte dai modelli ChatGPT altamente pertinenti. Tuttavia, gli aggiornamenti recenti hanno deprecato lo strumento originale Retrieval V1, introducendo il file strumento file_search V2 come alternativa più avanzata.
Quando si integra il recupero dei file nella creazione dell'Assistente, molti utenti riscontrano un errore che indica che il file precedente Recupero V1 l'opzione non è più supportata. Questa modifica sta spingendo gli sviluppatori ad adottare lo strumento file_search V2, una transizione che, sebbene vantaggiosa, richiede alcuni nuovi passaggi di configurazione.
Comprendere le sfumature dello strumento file_search in questo contesto è fondamentale, poiché è progettato per gestire i file caricati dagli utenti con maggiore efficienza. Questa funzionalità mira a fornire prestazioni e flessibilità migliori, in particolare quando si lavora con file caricati in flussi di lavoro assistiti dall'intelligenza artificiale.
Questo articolo ti guiderà attraverso i passaggi per sostituire lo strumento Retrieval V1 deprecato con file_search V2 nell'SDK Azure.AI.OpenAI. L'esempio di codice e le spiegazioni forniti ti aiuteranno a risolvere l'errore e a garantire che l'assistente funzioni con gli aggiornamenti più recenti.
Comando | Esempio di utilizzo |
---|---|
AssistantCreationOptions | Questa classe inizializza le impostazioni per la creazione di un assistente personalizzato, consentendo la specifica del modello, delle configurazioni dello strumento e di qualsiasi ID file rilevante per i file utente. |
FileSearchToolDefinition | Definisce specificamente il strumento file_search V2 nella configurazione dell'assistente, abilitando la funzionalità di ricerca file aggiornata necessaria per accedere ed elaborare i file caricati nel servizio Azure OpenAI. |
AddRange(fileIds) | Aggiunge una serie di file caricati dall'utente alla configurazione dell'assistente, collegando ciascun ID file direttamente all'assistente, abilitando query specifiche per file nelle risposte dell'assistente. |
CreateAssistantAsync() | Un metodo asincrono per avviare la creazione dell'assistente, comprese impostazioni e strumenti specifici. Questa funzione gestisce la richiesta dell'assistente in modo asincrono, migliorando la reattività e la scalabilità dell'app. |
Assert.IsNotNull | Parte del test NUnit in C#, questa convalida garantisce che un'istanza dell'assistente creata non sia nulla, confermando che la configurazione dell'assistente è riuscita senza errori. |
client.CreateAssistantAsync(options) | Esegue la creazione dell'assistente utilizzando le opzioni specificate e l'istanza client fornita, stabilendo una connessione ad Azure OpenAI per creare l'assistente con strumenti e istruzioni configurati. |
uploadFileToAzure(file) | Una funzione di supporto per il frontend JavaScript, che simula il caricamento di un file in Azure. Ogni file viene inviato singolarmente e la funzione restituisce un ID file da utilizzare nelle successive richieste dell'assistente. |
displayAssistantSummary | Una funzione front-end per presentare all'utente l'output riepilogativo dell'assistente, migliorando l'interazione dell'utente con i riepiloghi generati dall'assistente. |
EventListener("click", async () => {...}) | Collega un gestore eventi clic asincrono a un pulsante che, al momento dell'attivazione, attiva il caricamento del file e il processo di creazione dell'assistente, integrando le azioni dell'utente con le chiamate API di backend. |
Implementazione e comprensione del recupero di file negli assistenti AI di Azure
Gli script forniti risolvono un problema comune durante la creazione di un file Assistente OpenAI di Azure usando il modello ChatGPT e l'SDK Azure.AI.OpenAI.Assistants. Nello specifico, gli script aiutano la transizione dallo strumento deprecato Retrieval V1 a quello più recente strumento file_search V2, che fornisce funzionalità migliori per l'accesso ai file caricati dagli utenti. Lo script backend C#, ad esempio, inizia configurando AssistantCreationOptions per specificare il modello scelto, le definizioni degli strumenti e l'elenco dei file necessari per il recupero. Questa configurazione garantisce che l'assistente disponga delle istruzioni necessarie per recuperare e riepilogare i dettagli del framework caricato. Utilizzando FileSearchToolDefinition, possiamo inizializzare il nuovo strumento come richiesto, aggiungendolo alle opzioni di configurazione dell'assistente. Questo approccio evita l'errore causato dallo strumento Retrieval V1, ora non supportato, e utilizza la funzionalità aggiornata di file_search V2.
Più avanti nel codice back-end, il metodo CreateAssistantAsync gestisce la creazione asincrona dell'istanza dell'assistente. Questo metodo invia le opzioni di configurazione, inclusi gli ID file, al servizio Azure OpenAI. Ciò garantisce che, una volta creato, l'assistente possa accedere e interagire con i file caricati tramite lo strumento file_search V2. La struttura è progettata per la modularità, in cui è possibile aggiungere file diversi senza modificare la configurazione principale dell'assistente. Include gestione degli errori che stampa errori sulla console se la creazione dell'assistente fallisce, il che aiuta gli sviluppatori a risolvere eventuali problemi che potrebbero sorgere durante la configurazione. Ogni configurazione dell'assistente è incapsulata in un singolo metodo, rendendo il codice facilmente riutilizzabile per altri casi in cui potrebbe essere necessario creare assistenti simili.
Lo script di test nella seconda soluzione convalida la configurazione dell'assistente e garantisce che soddisfi le aspettative. Utilizzando NTest dell'unità, i test confermano che ogni istanza dell'assistente viene creata correttamente e che l'assistente non è nullo. Questo test garantisce che tutti i componenti, in particolare lo strumento file_search, funzionino insieme senza errori. Questo approccio è utile per gli sviluppatori che lavorano in ambienti che richiedono test approfonditi prima della distribuzione, poiché consente di individuare potenziali problemi con il recupero dei file nelle prime fasi dello sviluppo. Isolando il processo di creazione dell'assistente in un formato testabile, lo script aiuta a garantire coerenza e precisione tra diverse configurazioni e set di file.
Sul front-end, lo script JavaScript gestisce le interazioni dinamiche dell'utente, come il caricamento di file e l'avvio della creazione dell'assistente. Il listener di eventi sul pulsante di caricamento attiva una sequenza di azioni che caricano ciascun file individualmente e recuperano i relativi ID univoci. Questi ID vengono passati all'API di backend, dove viene creato l'assistente con i file specificati. Questa configurazione migliora l'esperienza dell'utente, consentendo una facile gestione dei file e un'efficiente generazione di assistenti. La funzione JavaScript include anche una chiamata displayAssistantSummary per fornire agli utenti il riepilogo dell'assistente in tempo reale, aggiungendo un elemento responsivo all'interfaccia. Insieme, questi script forniscono una soluzione completa e ottimizzata per l'utilizzo di file_search V2 nell'ambiente Azure OpenAI, collegando la configurazione back-end e l'interazione front-end per creare un flusso di lavoro fluido.
Implementazione dello strumento Azure.AI.OpenAI file_search V2 per il recupero avanzato
Soluzione 1: codice back-end C# che utilizza metodi modulari in .NET per configurare lo strumento file_search.
using Azure.AI.OpenAI.Assistants;using System.Collections.Generic;using System.Threading.Tasks;public class AssistantManager{ private OpenAIClient client; public AssistantManager(OpenAIClient clientInstance) { client = clientInstance; } public async Task<Assistant> CreateAssistantAsync(string modelName, List<string> fileIds) { AssistantCreationOptions options = new AssistantCreationOptions(modelName); options.Tools.Add(new FileSearchToolDefinition()); // Use file_search V2 tool options.FileIds.AddRange(fileIds); options.Instructions = "Summarize the framework details in 10 lines"; try { return await client.CreateAssistantAsync(options); } catch (Exception ex) { Console.WriteLine($"Error creating assistant: {ex.Message}"); throw; } }}
Aggiunta di unit test per la convalida del recupero dei file
Soluzione 2: casi di test C# per garantire la corretta configurazione dello strumento file_search all'interno della creazione dell'assistente SDK di Azure.
using NUnit.Framework;using Azure.AI.OpenAI.Assistants;using System.Collections.Generic;[TestFixture]public class AssistantManagerTests{ private OpenAIClient client; private AssistantManager manager; [SetUp] public void SetUp() { client = new OpenAIClient("YourAzureAPIKey"); manager = new AssistantManager(client); } [Test] public async Task CreateAssistantAsync_ValidFileIds_ReturnsAssistant() { var fileIds = new List<string> { "file_id_1", "file_id_2" }; var assistant = await manager.CreateAssistantAsync("gpt-model", fileIds); Assert.IsNotNull(assistant, "Assistant should not be null"); }}
Integrazione frontend per il caricamento di file utente in JavaScript
Soluzione 3: frontend basato su JavaScript per caricamenti dinamici di file e avvio della creazione dell'assistente.
document.getElementById("uploadButton").addEventListener("click", async () => { let fileInput = document.getElementById("fileInput"); let files = fileInput.files; if (!files.length) { alert("Please upload at least one file."); return; } let fileIds = []; for (let file of files) { let fileId = await uploadFileToAzure(file); fileIds.push(fileId); } // Now initiate assistant creation via backend let assistant = await createAssistantWithFiles("gpt-model", fileIds); displayAssistantSummary(assistant);});
Ottimizzazione della creazione dell'assistente AI di Azure con file_search V2
Quando si crea un assistente AI con il modello OpenAI di Azure, in particolare per la gestione del recupero dei documenti, è essenziale utilizzare gli strumenti e le pratiche più attuali per garantire efficienza. Con la deprecazione del Strumento di recupero V1, i servizi AI di Azure ora richiedono agli sviluppatori di implementare lo strumento file_search V2 per elaborare e recuperare in modo efficace i file caricati dagli utenti. Questo strumento non solo migliora le prestazioni ma è progettato specificamente per gestire set di dati più grandi e query complesse. Aggiunge flessibilità agli sviluppatori che creano assistenti che necessitano di un'elaborazione dettagliata delle informazioni, migliorando il modo in cui gli assistenti interagiscono con i file e rispondono alle richieste dell'utente.
Lo strumento file_search V2 introduce tecniche di indicizzazione avanzate, rendendolo adatto per applicazioni scalabili in cui è necessario eseguire query su più file. Questo approccio consente agli sviluppatori di definire parametri di ricerca più specifici, garantendo maggiore pertinenza e velocità nei risultati. Inoltre, l'integrazione dello strumento file_search nel framework Azure AI migliora la gestione degli errori e la stabilità, riducendo la probabilità di errori di runtime che a volte venivano riscontrati con Retrieval V1. Con questo cambiamento, gli sviluppatori sono incoraggiati a concentrarsi su un codice strutturato ed efficiente, consentendo una comunicazione ottimizzata tra l'assistente e i file.
Un altro vantaggio di questo aggiornamento è la sua adattabilità all'interno di vari linguaggi di programmazione compatibili con Azure SDK, da C# a JavaScript. Poiché lo strumento file_search V2 fornisce un modo più raffinato per recuperare i dati, migliora la capacità dell'assistente di gestire più file in modo efficiente. Ciò è particolarmente utile per applicazioni complesse che richiedono risposte dinamiche basate su contenuti di file specifici. Per gli sviluppatori, la comprensione e l'implementazione di file_search V2 non solo è in linea con le migliori pratiche, ma supporta anche la creazione di assistenti senza soluzione di continuità con funzionalità di elaborazione dei dati migliorate.
Domande frequenti sull'implementazione di file_search V2 in Azure AI
- Qual è lo scopo principale del file_search V2 attrezzo?
- IL file_search V2 Lo strumento consente query sui file più avanzate, consentendo agli assistenti AI di Azure di accedere ed elaborare i file caricati in modo più efficace.
- Come aggiungo file_search alla configurazione del mio assistente?
- Per utilizzare file_search V2, aggiungilo tramite FileSearchToolDefinition nel AssistantCreationOptions setup, specificando questo strumento come parte degli strumenti del tuo assistente.
- Quali sono i vantaggi di file_search V2 oltre il recupero V1?
- File_search V2 migliora la velocità, la pertinenza delle query e supporta set di dati più grandi, rendendolo più adatto per le applicazioni che gestiscono attività di recupero dati complesse o con volumi elevati.
- Come posso verificare se il mio assistente sta utilizzando file_search V2 correttamente?
- Attrezzo NUnit o un altro framework di test per convalidare la configurazione dell'assistente, utilizzando asserzioni come Assert.IsNotNull per garantire che l'istanza dell'assistente venga creata come previsto.
- Potere file_search V2 lavorare con altri strumenti di elaborazione dati?
- Sì, file_search V2 può essere combinato con altri strumenti e funzionalità di Azure AI, consentendo di migliorare il recupero dei dati in applicazioni che potrebbero richiedere anche il riepilogo del testo o l'analisi di più file.
- Quali formati di file fa file_search V2 supporto?
- File_search V2 supporta generalmente vari formati, tra cui PDF, DOCX e TXT, purché siano compatibili con le funzionalità di elaborazione dei documenti di Azure.
- Come gestisco gli errori durante l'utilizzo file_search V2?
- Utilizzando strutturato try-catch blocchi intorno client.CreateAssistantAsync consente agli sviluppatori di registrare e risolvere eventuali errori di runtime, garantendo un'esperienza utente più fluida.
- L'utilizzo comporta un costo aggiuntivo file_search V2 oltre il recupero V1?
- I prezzi di Azure possono variare in base all'utilizzo delle risorse, quindi è essenziale rivedere la documentazione di Azure sui costi associati all'implementazione di strumenti più recenti.
- Quali linguaggi di programmazione supportano file_search V2?
- File_search V2 è supportato nei linguaggi compatibili con Azure SDK, tra cui C#, Python e JavaScript, tra gli altri.
- Potere file_search V2 recuperare più file contemporaneamente?
- Sì, file_search V2 può gestire più file e gli sviluppatori possono configurare l'elaborazione batch per migliorare le prestazioni in scenari di recupero di più file.
Utilizzo efficace degli strumenti di recupero aggiornati di Azure
Transizione dallo strumento Retrieval V1 deprecato a quello migliorato file_search V2 Lo strumento di Azure AI migliora l'elaborazione e il recupero dei dati, offrendo risultati delle query più rapidi e mirati. Questa modifica avvantaggia gli sviluppatori che creano assistenti dinamici, consentendo un'interazione efficiente con i file caricati e una migliore gestione degli errori.
L'adozione di file_search V2 consente la creazione di assistenti più flessibili e scalabili, in particolare per progetti che richiedono l'accesso a più documenti o query di file complesse. Seguendo questa guida viene fornita una strategia di implementazione semplificata per garantire che gli strumenti di Azure più recenti siano completamente ottimizzati nelle applicazioni di intelligenza artificiale.
Riferimenti e ulteriori letture sullo sviluppo dell'Assistente OpenAI di Azure.AI
- Documentazione completa su OpenAI Assistant SDK di Azure e strumenti di recupero file: Documentazione di Azure OpenAI
- Approfondimenti dettagliati sull'aggiornamento da Retrieval V1 a file_search V2 in Azure SDK, con esempi: Comunità tecnologica Microsoft sull'intelligenza artificiale
- Linee guida per il testing di NUnit per le applicazioni Azure, utili per validare le configurazioni dell'assistente: Documentazione dell'unità N