Incorporamento del codice JavaScript all'interno delle proprietà JSON con Monaco Editor

Utilizzo dell'editor Monaco per evidenziare JavaScript nelle proprietà JSON

IL Redattore di Monaco è un potente editor di codice, ampiamente noto per essere il nucleo di Visual Studio Code. Offre un'ampia personalizzazione, inclusa l'evidenziazione della sintassi, la tokenizzazione e l'incorporamento di diverse lingue all'interno dei file. Tuttavia, ci sono casi in cui gli sviluppatori necessitano di configurazioni avanzate, come l'incorporamento di JavaScript all'interno Proprietà JSON.

Una sfida comune sorge quando si tenta di visualizzare il codice JavaScript che risiede all'interno delle proprietà JSON come se fosse autonomo Blocco JavaScript. Ciò diventa essenziale per i progetti in cui JSON funge non solo da archivio dati ma trasporta anche frammenti di codice eseguibile, come quelli sotto "valutazione" proprietà.

In questo articolo, dimostrerò i passaggi necessari per configurare Monaco Editor per riconoscere e visualizzare correttamente JavaScript incorporato nei campi JSON. Nonostante i tutorial e i suggerimenti esistenti, ottenere l'evidenziazione della sintassi desiderata richiede un approccio più personalizzato, che esplorerò qui.

Usando il diritto modelli di tokenizzazione e le configurazioni garantiranno che Monaco Editor si comporti come previsto. Il codice di esempio fornito contiene una struttura JSON con un campo "eval" contenente il codice JavaScript. Ti guiderò attraverso la soluzione ed evidenzierò alcune insidie ​​​​che ho riscontrato durante il tentativo di implementare questa funzionalità utilizzando i suggerimenti di Copilot.

Come incorporare JavaScript in JSON utilizzando Monaco Editor

Gli script forniti in precedenza dimostrano come configurare il file Redattore di Monaco per riconoscere e visualizzare correttamente il JavaScript incorporato nelle proprietà JSON, in particolare in un campo "eval". Questa configurazione garantisce che l'editor possa analizzare il JavaScript incorporato come se fosse parte di un file JavaScript autonomo. La chiave per raggiungere questo obiettivo sta nel definire un tokenizzatore personalizzato utilizzando Monarca sintassi, che consente all'editor di identificare la sezione JavaScript e applicare la corretta evidenziazione della sintassi all'interno della struttura JSON.

Uno dei comandi più importanti nell'esempio è monaco.linguals.register. Questo comando registra una nuova configurazione della lingua, estendendo di fatto il comportamento predefinito di Monaco. Utilizzando questo, introduciamo un linguaggio personalizzato chiamato "jsonWithJS" per differenziare la nostra configurazione JSON avanzata da quella standard. Inoltre diamo lavoro setMonarchTokensProvider, che ci consente di dichiarare le regole di tokenizzazione per la lingua appena registrata. Questo è fondamentale per dire all'editor come gestire il JavaScript incorporato all'interno della proprietà "eval".

IL successivoIncorporato La proprietà gioca un ruolo fondamentale nel consentire la transizione da JSON a JavaScript all'interno di un singolo token. Garantisce che il contenuto all'interno del campo "eval" venga trattato come JavaScript, anche se risiede all'interno di un file JSON. Questa transizione senza soluzione di continuità fa sì che il codice all'interno del campo "eval" venga visualizzato come JavaScript e avvantaggia gli sviluppatori che si affidano alle funzionalità di evidenziazione della sintassi di Monaco per una migliore leggibilità. Inoltre, il monaco.editor.create Il metodo viene utilizzato per inizializzare Monaco Editor ed eseguire il rendering dell'istanza dell'editor all'interno del contenitore HTML specificato.

Lo unit test che utilizza Jest verifica che il JavaScript all'interno della proprietà JSON sia riconosciuto ed evidenziato correttamente. Ciò garantisce che la nostra soluzione sia affidabile e funzioni in ambienti diversi. Implementiamo anche la gestione degli errori con console.errore per registrare eventuali problemi durante l'inizializzazione dell'editor. Questo design modulare consente agli sviluppatori di riutilizzare facilmente il codice ed estenderlo ad altri scenari in cui è richiesto l'incorporamento del linguaggio. Con queste configurazioni, gli sviluppatori possono ora beneficiare di un'esperienza più dinamica e leggibile quando lavorano con file JSON che contengono codice JavaScript eseguibile.

// Frontend Script: Monaco Editor configuration to embed JavaScript within JSON
// This solution initializes Monaco with a custom language definition.
require(['vs/editor/editor.main'], function () {
    monaco.languages.register({ id: 'jsonWithJS' });
    monaco.languages.setMonarchTokensProvider('jsonWithJS', {
        tokenizer: {
            root: [
                [/"eval"\s*:\s*"(.*)"/, { token: 'source.js', nextEmbedded: 'javascript' }],
                [/[{}[\],]/, 'delimiter'],
                [/\b\d+\b/, 'number'],
                [/"/, { token: 'string', bracket: '@open', next: '@string' }],
            ],
        }
    });
    monaco.editor.create(document.getElementById('container'), {
        value: '{"eval":"Item.val = Attr.val"}',
        language: 'jsonWithJS'
    });
});

// Frontend: Modular Monaco configuration with error handling
function setupMonacoEditor() {
    require(['vs/editor/editor.main'], function () {
        try {
            monaco.languages.register({ id: 'jsonWithEmbeddedJS' });
            monaco.languages.setMonarchTokensProvider('jsonWithEmbeddedJS', {
                tokenizer: {
                    root: [[/"eval"\s*:\s*"(.*?)"/, { token: 'source.js', nextEmbedded: 'javascript' }]]
                }
            });
            const editor = monaco.editor.create(document.getElementById('editor'), {
                value: '{"eval":"console.log(Attr.val);"}',
                language: 'jsonWithEmbeddedJS'
            });
        } catch (error) {
            console.error('Failed to initialize Monaco:', error);
        }
    });
}
setupMonacoEditor();

// Unit Test: Jest test for Monaco Editor's JSON with embedded JavaScript
test('Monaco Editor recognizes JavaScript in eval property', () => {
    const mockEditor = {
        getModel: () => ({ getValue: () => '{"eval":"console.log(Item.val);"}' })
    };
    const value = mockEditor.getModel().getValue();
    expect(value).toContain('console.log(Item.val);');
    expect(value).toMatch(/"eval":\s*".*?"/);
});

Miglioramento dell'evidenziazione della sintassi in JSON con JavaScript incorporato

Un aspetto non discusso in precedenza è l'importanza di ottimizzare le prestazioni dell'editor quando si ha a che fare con file JSON di grandi dimensioni contenenti JavaScript incorporato. Monaco Editor può gestire più lingue, ma incorporare le lingue l'una nell'altra aggiunge complessità. Senza un'attenta configurazione, le prestazioni potrebbero peggiorare, soprattutto se il tokenizzazione processo diventa inefficiente. Per evitare ciò, gli sviluppatori dovrebbero garantire il proprio Tokenizzatore Monarch è ben definito e utilizza espressioni regolari ottimizzate per ridurre al minimo i tempi di elaborazione.

Un'altra considerazione critica è la flessibilità dell'editor con il completamento automatico. Gli sviluppatori potrebbero voler migliorare il proprio editor JSON con JavaScript abilitando il completamento automatico sia per le chiavi JSON che per il codice JavaScript. Per questo, il completamentoItemProvider L'API a Monaco può essere utilizzata per fornire suggerimenti in modo dinamico mentre l'utente digita. Questa funzionalità può migliorare significativamente la produttività quando si lavora con strutture JSON complesse contenenti blocchi di codice valutativi.

La sicurezza è un altro aspetto essenziale. L'incorporamento di JavaScript all'interno di JSON potrebbe sollevare dubbi iniezione di codice rischi, in particolare negli ambienti in cui è consentito il contenuto generato dagli utenti. Si consiglia di convalidare e disinfettare il contenuto JSON prima di visualizzarlo nell'editor. Inoltre, gli sviluppatori dovrebbero prendere in considerazione il sandboxing o limitare l'esecuzione di JavaScript incorporato per evitare potenziali vulnerabilità della sicurezza. La combinazione di queste pratiche garantisce che l'integrazione di JavaScript in JSON sia fluida e sicura, rispettando gli standard di sviluppo e sicurezza.