Perché la tua distribuzione di Puppeteer fallisce su Vercel (e come risolverlo)
L'esecuzione di uno strumento di web scraping o screenshot su una configurazione locale di solito procede senza intoppi, fino al momento della distribuzione. Recentemente ho riscontrato questo problema esatto durante il tentativo di avviare il mio Burattinaio script su Vercello. 🚀 Anche se tutto funzionava perfettamente sul mio computer locale, la distribuzione di Vercel continuava a restituire un errore: "Impossibile trovare Chrome (ver. 130.0.6723.116)".
Questo errore può essere frustrante, soprattutto perché non viene visualizzato durante i test locali. Il problema in genere indica la mancanza di una versione del browser nell'ambiente distribuito o un'errata configurazione del file percorso della cache che Puppeteer usa su Vercel.
Vercel, per impostazione predefinita, non include sempre l'eseguibile Chrome specifico richiesto da Puppeteer, il che significa che il tuo script potrebbe non trovarlo durante il runtime. Questa guida ti spiegherà perché si verifica questo errore e alcune strategie per risolverlo.
Che tu sia uno sviluppatore nuovo a Puppeteer o che tu stia semplicemente risolvendo i problemi della tua distribuzione, comprendere queste sfumature può farti risparmiare ore di debug. 🛠️ Immergiamoci nella soluzione e facciamo funzionare perfettamente la configurazione di Puppeteer su Vercel.
Comando | Esempio di Utilizzo e Descrizione Dettagliata |
---|---|
puppeteer.launch({ ... }) | Questo comando avvia un'istanza di Puppeteer con opzioni di configurazione specifiche come ignoreHTTPSErrors ed executablePath. Queste opzioni aiutano a risolvere gli errori con le versioni di Chrome su piattaforme di distribuzione come Vercel impostando la posizione esatta dell'eseguibile di Chrome e gestendo le impostazioni di sicurezza. |
executablePath | Utilizzato all'interno di pupeeer.launch, executablePath specifica il percorso del file binario di Chrome. L'impostazione di questo percorso garantisce che Puppeteer utilizzi la versione corretta di Chrome sui server remoti, il che è essenziale in ambienti serverless come Vercel dove Chrome potrebbe non essere installato per impostazione predefinita. |
args: ['--no-sandbox', '--disable-setuid-sandbox'] | Questi flag disabilitano la funzionalità sandboxing di Chrome, necessaria per l'esecuzione di Puppeteer su molti provider di hosting cloud. Il sandboxing è solitamente disabilitato per evitare errori di autorizzazione sui server condivisi, ma dovrebbe essere eseguito con attenzione a causa delle implicazioni sulla sicurezza. |
cacheDirectory | Nel file di configurazione di Puppeteer, cacheDirectory imposta una directory personalizzata per la memorizzazione nella cache del browser. Ciò è particolarmente utile su Vercel, poiché ti consente di controllare dove Puppeteer memorizza i file binari di Chrome scaricati, prevenendo errori relativi alla cache. |
await page.goto(url, { waitUntil: 'networkidle2' }) | Questo comando carica l'URL e attende finché non ci sono più di due connessioni di rete affinché la pagina venga considerata completamente caricata. L'opzione networkidle2 garantisce che tutte le risorse siano state caricate prima di acquisire uno screenshot, rendendolo ideale per acquisire pagine complesse. |
page.setViewport({ width: 1920, height: 1080 }) | Imposta le dimensioni del viewport dell'istanza di Chrome, simulando uno schermo della dimensione specificata. Ciò è essenziale per gli screenshot e i test visivi, poiché controlla l'aspetto della pagina Web catturata. |
path.join(__dirname, '..', 'public', fileName) | Questo comando costruisce un percorso file unendo la directory corrente con la cartella pubblica, creando una directory specifica per l'archiviazione degli screenshot. È essenziale per organizzare i file di output, soprattutto quando si restituisce il percorso dello screenshot al client. |
uuid() | Genera un identificatore univoco per ogni screenshot, garantendo che ogni nome di file sia univoco ed evitando sovrascritture. Questa funzione è particolarmente utile per le applicazioni che memorizzano più immagini o file di dati contemporaneamente. |
chai.request(app) | Parte del modulo HTTP Chai, questo comando invia una richiesta al server delle applicazioni (definito come app) per testare le risposte dell'endpoint. Ciò è utile per i test automatizzati, consentendo agli sviluppatori di verificare se l'API screenshot funziona come previsto. |
describe() and it() | Queste funzioni di test di Mocha definiscono suite di test (describe()) e test individuali (it()) per convalidare la funzionalità. Vengono utilizzati per confermare che ogni aspetto dell'API degli screenshot di Puppeteer si comporti correttamente in varie condizioni, dai parametri mancanti agli URL validi. |
Superare l'errore Chrome di Puppeteer sulla distribuzione Vercel
Lo script principale fornito è una funzione di backend che utilizza Burattinaio per acquisire uno screenshot di un URL fornito dall'utente. Questa attività è particolarmente utile per generare dinamicamente anteprime o per scopi di web scraping. Tuttavia, la distribuzione su piattaforme come Vercello può causare errori, ad esempio il mancato rilevamento di Chrome nell'ambiente. Ciò accade perché Vercel non viene fornito con Chrome preinstallato nella posizione prevista, il che significa che Puppeteer deve essere configurato per individuare o installare la versione corretta. Nel nostro esempio, abbiamo implementato opzioni per specificare il percorso eseguibile di Puppeteer verso un file binario Chrome personalizzato e gestire i problemi SSL con il flag ignoreHTTPSErrors per garantire che la configurazione funzioni in tutti gli ambienti.
Lo script inizia definendo la funzione screenshot che prende un URL dalla richiesta. Se manca l'URL, restituisce una risposta di errore JSON, ma, se fornito, inizializza Puppeteer con le configurazioni necessarie come eseguibilePercorso E arg opzioni. IL eseguibilePercorso è essenziale qui perché indirizza Puppeteer alla posizione esatta di Chrome, risolvendo l'errore "Impossibile trovare Chrome" su Vercel. Inoltre, il arg opzioni, in particolare senza sandbox E disabilita-setuid-sandbox, disabilita la funzionalità sandboxing di Chrome, un requisito per determinati ambienti serverless. Queste impostazioni garantiscono che lo script possa essere eseguito senza problemi di autorizzazione sull'infrastruttura gestita di Vercel.
Una volta avviato Puppeteer, lo script apre una nuova pagina del browser e utilizza vai a con il networkidle2 opzione. Ciò dice a Puppeteer di attendere fino al completo caricamento della pagina, con non più di due richieste di rete in corso, garantendo che anche le pagine complesse vengano visualizzate completamente prima di acquisire uno screenshot. Questo passaggio è fondamentale per acquisire uno screenshot affidabile e accurato, soprattutto quando si gestiscono pagine Web moderne che spesso fanno molto affidamento sul caricamento asincrono. La dimensione del viewport viene quindi impostata su 1920x1080, simulando uno schermo full HD, che garantisce che il contenuto catturato rifletta il layout che la maggior parte degli utenti vedrebbe su un dispositivo desktop.
Infine, lo script genera un nome file univoco utilizzando l'estensione uuid libreria, memorizzando lo screenshot in una directory pubblica dove è possibile accedervi e restituito all'utente come risposta JSON. Strutturando attentamente i percorsi dei file con Node's percorso.join metodo, lo script evita problemi relativi al percorso dei file che potrebbero verificarsi a causa delle differenze nelle configurazioni dell'ambiente. Ad esempio, mentre questa struttura funziona perfettamente su un computer locale, gli stessi percorsi potrebbero non funzionare su Vercel, rendendo fondamentale definire ciascun percorso di file in modo modulare e adattabile. In definitiva, questa configurazione garantisce che la funzione Puppeteer funzioni senza problemi sia in ambienti locali che serverless, gestendo tutti gli aspetti chiave come il caricamento delle pagine, la gestione degli errori e i vincoli ambientali. 🖥️
Soluzione 1: configurare Puppeteer per installare correttamente Chrome su Vercel
Questa soluzione backend basata su Node.js configura il percorso della cache e i comandi di installazione di Puppeteer per garantire che Chrome venga installato correttamente.
const puppeteer = require('puppeteer');
const path = require('path');
const { v4: uuid } = require('uuid');
const fs = require('fs');
// Main screenshot function
const screenshot = async (req, res) => {
const url = req.query.url;
if (!url) {
return res.status(400).json({ message: 'URL is required' });
}
let browser;
try {
// Launch Puppeteer with specific Chrome executable path and options
browser = await puppeteer.launch({
ignoreHTTPSErrors: true,
executablePath: process.env.CHROME_PATH || '/opt/bin/chromium',
args: ['--no-sandbox', '--disable-setuid-sandbox']
});
const page = await browser.newPage();
await page.goto(url, { waitUntil: 'networkidle2' });
await page.setViewport({ width: 1920, height: 1080 });
const fileName = \`${uuid()}.png\`;
const screenshotPath = path.join(__dirname, '..', 'public', fileName);
await page.screenshot({ path: screenshotPath });
res.json({ screenshotPath: \`/image/\${fileName}\` });
} catch (err) {
console.error('Error capturing screenshot:', err);
res.status(500).json({ error: 'Failed to capture screenshot' });
} finally {
if (browser) await browser.close();
}
};
module.exports = screenshot;
Soluzione 2: configurazione personalizzata di Puppeteer per Vercel con un file .puppeteerrc.cjs
Questa soluzione modifica il file di configurazione di Puppeteer (.puppeteerrc.cjs) per specificare il percorso della cache di Chrome e garantire la compatibilità con la struttura dei file di Vercel.
const { join } = require('path');
/
* @type {import('puppeteer').Configuration}
*/
module.exports = {
// Specify cache directory for Puppeteer
cacheDirectory: join(__dirname, '.cache', 'puppeteer'),
// Specify which Chromium version Puppeteer should install
executablePath: '/opt/bin/chromium',
args: ['--no-sandbox', '--disable-setuid-sandbox'],
};
Soluzione 3: implementazione di variabili di ambiente e script in package.json per Puppeteer
Questo approccio modifica il pacchetto.json file per installare file binari specifici di Chrome e impostare automaticamente le configurazioni di Puppeteer durante la distribuzione.
// Add to package.json
"scripts": {
"postinstall": "npx puppeteer install --path ./.cache/puppeteer",
"start": "node index.js"
}
// Configure environment variable in Vercel
process.env.CHROME_PATH = "/opt/bin/chromium";
Test unitario per la funzionalità Screenshot di Puppeteer
Questo script di test Node.js Mocha verifica la capacità di Puppeteer di acquisire uno screenshot da un URL in vari ambienti.
const chai = require('chai');
const chaiHttp = require('chai-http');
const app = require('../app'); // Express app where screenshot endpoint is defined
chai.use(chaiHttp);
const expect = chai.expect;
describe('Screenshot API', () => {
it('should return an error for missing URL parameter', (done) => {
chai.request(app)
.get('/screenshot')
.end((err, res) => {
expect(res).to.have.status(400);
expect(res.body).to.have.property('message').eql('URL is required');
done();
});
});
it('should capture a screenshot successfully for a valid URL', (done) => {
chai.request(app)
.get('/screenshot?url=https://example.com')
.end((err, res) => {
expect(res).to.have.status(200);
expect(res.body).to.have.property('screenshotPath');
done();
});
});
});
Ottimizzazione di Puppeteer per ambienti cloud
Quando si distribuiscono applicazioni basate su Puppeteer su piattaforme cloud come Vercello O Heroku, comprendere i limiti di questi ambienti è essenziale. A differenza delle configurazioni locali, gli ambienti cloud di solito operano su architetture gestite o serverless, il che significa che dipendenze come Chrome non sono sempre prontamente disponibili. In effetti, quello del Burattinaio launch Il metodo potrebbe non riuscire se la versione di Chrome richiesta non è installata sul server, causando errori come "Impossibile trovare Chrome". Una buona pratica è specificare il percorso eseguibile di Chrome utilizzando executablePath, poiché ciò garantisce che Puppeteer possa individuare e avviare Chrome in modo efficace in qualsiasi ambiente.
Oltre a ciò, l'aggiunta degli argomenti di avvio necessari è fondamentale per la compatibilità. Bandiere come --no-sandbox E --disable-setuid-sandbox sono particolarmente utili. Sebbene questi flag disabilitino alcune funzionalità di sicurezza di Chrome, sono spesso necessari per le configurazioni serverless in cui il sandboxing di Chrome non è supportato. Inoltre, specificando una directory cache personalizzata utilizzando Puppeteer's cacheDirectory L'opzione aiuta a prevenire potenziali problemi di cache, soprattutto quando sono coinvolte più versioni di browser. Ad esempio, l'impostazione cacheDirectory in una directory conosciuta garantisce che tutte le dipendenze siano disponibili durante il runtime.
Infine, ottimizzando il goto il metodo può migliorare notevolmente le prestazioni. Utilizzando il waitUntil: 'networkidle2' opzione, lo script attende il completamento del caricamento della pagina, che è fondamentale per gli ambienti in cui la velocità di Internet o il caricamento delle risorse variano. Ciò è particolarmente utile per acquisire screenshot accurati in pagine dinamiche o applicazioni in cui il contenuto viene caricato in modo asincrono. Una combinazione di queste tecniche consente a Puppeteer di funzionare perfettamente su piattaforme cloud, offrendo una potente soluzione per attività automatizzate in produzione. 🚀
Domande comuni su Puppeteer e sulle distribuzioni cloud
- Perché ricevo errori "Impossibile trovare Chrome" sulle piattaforme cloud?
- Questi errori si verificano spesso perché le piattaforme cloud non includono il file binario completo di Chrome per impostazione predefinita. Puoi risolvere questo problema specificando executablePath nella configurazione del tuo Burattinaio.
- Come posso garantire che Puppeteer funzioni sia in ambienti locali che cloud?
- Utilizzando executablePath E args con flag compatibili con il cloud come --no-sandbox può rendere la configurazione sufficientemente flessibile per entrambi gli ambienti.
- Cosa significa il --no-sandbox bandiera fare in Puppeteer?
- IL --no-sandbox flag disabilita la sicurezza sandbox di Chrome, che consente a Puppeteer di funzionare su servizi cloud che non supportano il sandboxing, ma dovrebbe essere usato con cautela.
- Perché ho bisogno di un'abitudine cacheDirectory per Burattinaio?
- Impostazione di una personalizzazione cacheDirectory garantisce che Puppeteer scarichi i file binari di Chrome in una posizione nota, il che può prevenire errori durante la distribuzione, soprattutto in ambienti serverless.
- Qual è lo scopo del networkidle2 opzione nel goto metodo?
- IL networkidle2 L'opzione attende finché non ci sono più di due connessioni di rete attive. Ciò è utile per acquisire una pagina completamente caricata e gestire il contenuto dinamico.
- Puppeteer può funzionare senza una versione di Chrome specificata?
- Sì, ma è consigliabile specificarlo executablePath e assicurati che sia accessibile una versione compatibile di Chrome per ottenere risultati coerenti nelle configurazioni cloud.
- Come posso gestire la cache di Puppeteer in ambienti diversi?
- È possibile specificare un universale cacheDirectory nel .puppeteerrc.cjs file, consentendo a Puppeteer di trovare i file binari di Chrome su piattaforme come Vercel e Heroku.
- È puppeteer-core diverso da puppeteer?
- SÌ, puppeteer-core esclude Chrome in bundle per ridurre le dimensioni, quindi dovrai specificare un file binario di Chrome. Il pieno puppeteer il pacchetto include Chrome automaticamente.
- Cosa devo fare se Puppeteer è lento negli ambienti cloud?
- Ottimizzazione viewport impostazioni e disabilitare opzioni non necessarie come devtools può migliorare le prestazioni in ambienti con risorse limitate.
- Puppeteer è compatibile con tutti i fornitori di servizi cloud?
- Generalmente sì, ma ogni fornitore può avere requisiti unici. Utilizzando impostazioni compatibili con il cloud come --no-sandbox garantisce una migliore compatibilità.
Considerazioni finali su come far girare Puppeteer su Vercel
Per distribuire con successo Puppeteer su Vercel è necessario comprendere le esigenze di configurazione specifiche per Chrome. Specificando opzioni di lancio e la corretta configurazione dei percorsi della cache di Puppeteer aiutano a prevenire il frustrante errore "Impossibile trovare Chrome". Queste modifiche garantiscono che Puppeteer funzioni in modo affidabile sia negli ambienti locali che in quelli cloud. 🚀
Una volta adattate queste soluzioni al tuo progetto, l'acquisizione di screenshot dagli URL forniti dall'utente diventa semplice, consentendo applicazioni web più dinamiche. Con una corretta configurazione, Puppeteer rimane uno strumento prezioso per l'automazione e il web scraping, anche su piattaforme serverless come Vercel.
Fonti e riferimenti per la risoluzione degli errori di Puppeteer
- Questo articolo fa riferimento alla guida ufficiale alla configurazione di Puppeteer per opzioni di configurazione dettagliate e passaggi di risoluzione dei problemi, in particolare per la gestione dei percorsi della cache di Chrome e la specifica dei percorsi eseguibili. Guida alla configurazione del burattinaio
- La documentazione di Vercel fornisce informazioni dettagliate su come gli ambienti serverless gestiscono le dipendenze e i requisiti unici per la distribuzione di applicazioni che si basano su browser headless. Documentazione Vercel
- Le discussioni su Stack Overflow offrono soluzioni guidate dalla community ed esempi pratici di gestione degli errori, coprendo problemi specifici di Puppeteer e Chrome riscontrati durante la distribuzione. Overflow dello stack